Adeguamenti alla Normativa CEI 0-16 per Impianti Connessi alla Rete MT
FORNITURA E POSA IN OPERA DI Un Kit Universale semplice ed efficace per l’adeguamento alla Norma.
L’18 marzo 2008, l’AEEG, l’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas, ha emanato le Condizioni Tecniche per la connessione alle reti di distribuzione dell’energia elettrica a tensione nominale superiore ad 1 kV, ed ha riconosciuto La norma CEI 0-16, che raccoglie ed armonizza tutte le Regole Tecniche di Connessione sino ad oggi assunte dalle imprese distributrici (ad esempio, Dk5600 ENEL) emesse nel tempo dai vari Distributori, quale Regola Tecnica di Riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi, ovvero che immettono o prelevano dalle reti elettriche di distribuzione con tensione maggiore ad 1 kV (AT e MT).
Essa deve fatta applicare dai distributori sugli utenti su tutto il territorio nazionale e fornisce le prescrizioni di riferimento per la corretta connessione degli impianti, tenendo conto delle caratteristiche funzionali, elettriche e gestionali della maggior parte delle reti italiane, ed è relativa sia ad impianti esistenti che nuovi.
Le prescrizioni tengono conto sia delle esigenze della distribuzione dell’energia elettrica e della sicurezza funzionale delle reti, sia delle esigenze degli Utenti che dovranno essere connessi a queste ultime. Stabilisce quindi regole comuni e condivise che, se rispettate, portano ad un vantaggio della qualità dell’energia e dell’efficienza energetica sia per gli Enti Distributori di Energia che per tutti gli utenti che si allacciano alle reti di distribuzione in Media Tensione ed Alta Tensione.
Gli aspetti principali della delibera AEEG ai fini dell’allacciamento e della norma tecnica CEI-016 ad essa associata, possono essere così descritti:
● Regolamentazione delle caratteristiche degli impianti e delle apparecchiature da utilizzare per la connessione alla rete di distribuzione.
● Presentazione di una Dichiarazione di Adeguatezza da parte del proprietario dell’impianto, al fine di evitare sanzioni economiche (CTS) e/o ottenere eventuali indennizzi (per allacciamenti
antecedenti al 16 novembre 2006).
● Definisce le tipologie di impianti per i quali la Norma non si applica o si applica in modo parziale.
L’adeguamento di un impianto alla normativa CEI 0-16 comporta diversi vantaggi, tra i quali:
– aumentare l’affidabilità e la sicurezza dell’impianto
– cessare il pagamento del “Corrispettivo Tariffario Specifico – CTS” o del “Corrispettivo Tariffario Specifico Maggiorato – CTSM”
– ricevere indennizzi automatici in caso di prolungate interruzioni di erogazione di elettricità (2 interruzioni lunghe per comuni con più di 50.000 abitanti).
Se l’impianto in MT non è adeguato all’attuale normativa CEI 0-16 il cliente non riceve alcun indennizzo, anche qualora se ne verifichino le condizioni, ed è tenuto al pagamento del Corrispettivo Tariffario Specifico – CTS – o maggiorato – CTSM.
Requisiti Tecnici di un Impianto Connesso alla Rete MT
ogni impianto deve possedere dei requisiti specifici:
– Dispositivo Generale (DG) composto da un sezionatore e un interruttore o da un interruttore di tipo estraibile
– Protezioni Generali (PG), in grado di discriminare i guasti polifase e i guasti monofase a terra
– Taratura delle Protezioni Generali
– Prove sul complesso DG + PG.
In deroga ai requisiti tecnici di cui sopra, i clienti MT con potenza disponibile in prelievo inferiore o uguale a 400 kW possono limitarsi ai seguenti requisiti:
– essere dotati di Interruttore Manovra Sezionatore (IMS) con fusibili e di un unico trasformatore MT/BT con potenza non superiore a 400 kVA, oppure essere dotati di interruttore a volume d’olio ridotto (IVOR) con dispositivo di protezione almeno per la corrente di corto circuito e di un unico trasformatore MT/BT con potenza non superiore a 400 kVA, oppure essere dotati di interruttore equivalente con dispositivo di protezione almeno per la corrente di corto circuito e di un unico trasformatore MT/BT con potenza non superiore a 400 kVA
– la connessione MT tra l’IMS e il trasformatore MT/BT o tra l’IVOR e il trasformatore MT/BT o tra l’interruttore equivalente e il trasformatore MT/BT deve essere realizzata in cavo di lunghezza complessiva non superiore a 20 m
– effettuare la manutenzione ai sensi della norma CEI 0-15
o, in alternativa:
– essere dotati di Interruttore di Manovra Sezionatore combinato con fusibili equipaggiato con relè di guasto a terra (IMS-FGT-R)
– essere dotati di un unico trasformatore MT/BT con potenza non superiore a 400 kVA
– la connessione MT tra l’IMS-FGT-R e il trasformatore MT/BT deve essere realizzata in cavo di lunghezza complessiva non superiore a 20 m.
CTS
Il corrispettivo tariffario specifico o CTS è un corrispettivo addebitato nella fattura mensile dall’impresa distributrice ai propri utenti MT, sia in prelievo che in immissione, con le seguenti caratteristiche:
– clienti in media tensione che non hanno consegnato la dichiarazione di adeguatezza dell’impianto al distributore di energia elettrica e la cui richiesta di connessione dell’impianto sia stata fatta in data antecedente il 16 novembre 2006;
– la dichiarazione di adeguatezza è stata revocata dal distributore a seguito di controlli che abbiano evidenziato la mancata rispondenza dell’impianto ai requisiti tecnici.
La corresponsione del CTS viene sospesa al momento dell’invio della dichiarazione di adeguatezza all’impresa distributrice.
CTSm
Il corrispettivo CTSm è applicato in sostituzione al CTS ai clienti in MT nei seguenti casi:
– per clienti con potenza disponibile inferiore o uguale a 400 kW, sono stati richiesti aumenti di potenza per almeno 50 kW complessivi, o effettuati sistematici prelievi di potenza oltre quella disponibile, a partire dal 1° settembre 2008;
– per clienti con potenza disponibile superiore a 400 kW sono stati richiesti aumenti di potenza per almeno 100 kW complessivi, o effettuati sistematici prelievi di potenza oltre quella disponibile, a partire dal 1° settembre 2008
– è stato richiesto, a partire dal 1° settembre 2008, un qualunque aumento di potenza che determini il superamento dei 400 kW
– sono state effettuate richieste di subentro a una preesistente utenza con durata inferiore ad un anno e contestuali aumenti di potenza secondo le soglie suddette.
Interventi di Adeguamento
Con un controllo della cabina di trasformazione, delle condizioni meccaniche e dello stato di manutenzione, sarà possibile stabilire la necessità di sostituzione dei componenti, per esempio quando:
– il dispositivo generale (DG) non rispetta i requisiti minimi previsti
– il tempo di intervento del sistema SPG+DG, verificato con apposito strumento, non rispetta i valori della normativa CEI 0-16.
A seguito della sostituzione del Sistema di Protezione Generale (SPG) e dei TA e TO e dopo la verifica del tempo di intervento, verrà rilasciata una dichiarazione di adeguatezza.